Personalmente, mi stupisco sempre di fronte la bellezza misteriosa di un arcobaleno, davanti ai suoi colori, alla sua rarità che lo fà sembrare parte di un momento magico.
Come tutte le cose belle, l’arcobaleno è un soggetto difficile da fotografare bene.
Oggi cercherò tuttavia di darvi alcuni consigli riguardo la fotografia degli arcobaleni.
Come tutte le cose belle, l’arcobaleno è un soggetto difficile da fotografare bene.
Oggi cercherò tuttavia di darvi alcuni consigli riguardo la fotografia degli arcobaleni.
L’aspetto di un arcobaleno è provocato dalla dispersione ottica della luce solare che attraversa le gocce di pioggia.
Gli arcobaleni si verificano quindi, quando i raggi del sole attraversano le particelle d’acqua.
L’effetto è molto visibile se queste particelle d’acqua sono rappresentate dalla pioggia, dalla nebbia, dalle onde, o da una cascata.
Gli arcobaleni possono essere osservati ogni qualvolta ci sono gocce di acqua nell’aria e la luce solare brilla da dietro l’osservatore ad una bassa altitudine o angolo. L’arcobaleno più spettacolare si può vedere quando metà del cielo è ancora scuro per le nuvole di pioggia.
L’effetto è molto visibile se queste particelle d’acqua sono rappresentate dalla pioggia, dalla nebbia, dalle onde, o da una cascata.
Gli arcobaleni possono essere osservati ogni qualvolta ci sono gocce di acqua nell’aria e la luce solare brilla da dietro l’osservatore ad una bassa altitudine o angolo. L’arcobaleno più spettacolare si può vedere quando metà del cielo è ancora scuro per le nuvole di pioggia.
I colori dell’arcobaleno sono i seguenti:
L’arcobaleno è rosso sulla parte esterna e viola sulla parte interna, e la sequenza completa dei suoi colori è rosso, arancione, giallo, verde, azzurro, indaco e viola.
Un arcobaleno quindi, è qualcosa che sicuramente ha il potere di catturare il nostro sguardo quando appare improvvisamente nel cielo.
Come si fa a fotografare un arcobaleno?
Di seguito mi permetto di offrirvi un pò di suggerimenti, che spero vi daranno una mano ad immortalare questo fantastico evento:
Come trovare un arcobaleno:
Questa forse, è la parte più difficile.
Il loro aspetto dipende dalle condizioni metereologiche e non sempre basta una pioggia seguita da un bel sole per farli apparire.
Detto questo, si dovrebbe andare a caccia di arcobaleni quando ci sono questi due fenomeni: la caduta / precipitazioni di gocce d’acqua e la presenza della luce solare.
Se volete essere sicuri di vederne uno avvicinatevi a cascate e ad’altre fonti d’acqua come le fontane.
Il loro aspetto dipende dalle condizioni metereologiche e non sempre basta una pioggia seguita da un bel sole per farli apparire.
Detto questo, si dovrebbe andare a caccia di arcobaleni quando ci sono questi due fenomeni: la caduta / precipitazioni di gocce d’acqua e la presenza della luce solare.
Se volete essere sicuri di vederne uno avvicinatevi a cascate e ad’altre fonti d’acqua come le fontane.
L’utilità del filtro polarizzatore:
Se si dispone di un filtro polarizzatore è giunto il momento di usarlo.
Questo filtro infatti aumenterà la saturazioni dei colori, dei riflessi e del livello di contrasto. Tutto ciò può decisamente migliorare il risultato finale e aiutare l’arcobaleno a emergere di più rispetto al cielo.
Questo filtro infatti aumenterà la saturazioni dei colori, dei riflessi e del livello di contrasto. Tutto ciò può decisamente migliorare il risultato finale e aiutare l’arcobaleno a emergere di più rispetto al cielo.
L’impostazione del diaframma:
Di norma bisognerebbe scegliere una apertura minore del diaframma per ottenere la maggior parte della scena a fuoco (quindi una profondità di campo elevata).
Usate il Treppiedi:
Mantenere la macchina fotografica immobile, è importante in tutte le foto paesaggistiche, ma è particolarmente importante per fotografare gli arcobaleni visto che essi appaiono spesso in condizioni di scarsa illuminazione (prima di un temporale) e se utilizzerete un filtro polarizzatore e una apertura ridotta del diaframma, probabilmente avrete bisogno di di utilizzare un tempo di scatto più lungo.
Gli scatti di arcobaleni più spettacolari possono essere ripresi quando la metà del cielo è ancora scura, magari con le nuvole.
Sarete in grado così di catturare un arcobaleno che si staglia contro un paesaggio magico, bagnato delle piogge.
Sarete in grado così di catturare un arcobaleno che si staglia contro un paesaggio magico, bagnato delle piogge.
Detto questo è importante ricordare è l’arcobaleno non è opaco, essendo una combinazione di luce e umidità. Questo significa che è meglio avere uno sfondo relativamente chiaro per far risaltare i nostri colori.
Un esempio potrebbero essere le nuvole, il cielo blu, il mare etc…
Potete fotografare l’arcobaleno puntando a far vedere il suo arco o la sua fine che si fonde con il terreno sottostante, a vostro gusto scegliete quale di queste parti enfatizzare.
Provate a trovare un angolo che vi permette di mostrare l’arcobaleno che attraversa soggetti interessanti e insoliti.
Cercate il secondo arcobaleno!
Ogni volta che si vede un arcobaleno, di solito c’è un secondo arco leggermente più alto nel cielo. I colori di quest’ultimo sono invertiti, ed è un elemento molto interessante da inserire nella nostra scena.
Se avete la possibilità di scattare da un elicottero inoltre, sarà possibile vedere tutto il cerchio di un arcobaleno, non solo un arco!
Ovviamente quante sono le possibilità di trovarvi su un elicottero, con la vostra macchinetta fotografica, e contemporaneamente vedere un arcobaleno?…nessuna! però è una cosa in più da sapere… 
Per sperimentare…come creare un arcobaleno a casa??
Se hai intenzione di sperimentare questo tipo di fotografia, non bisogna necessariamente aspettare le condizioni ambientali adatte per scattare.
In una giornata di sole, basta un tubo da giardino che abbia l’impostazione di spruzzo: “nebbia”.
In una giornata di sole, basta un tubo da giardino che abbia l’impostazione di spruzzo: “nebbia”.
Con poca pratica avrete il vostro arcobaleno da giardino tutto da fotografare!
Nessun commento:
Posta un commento