L’inverno è una stagione tanto suggestiva quanto difficile da fotograre, l’aria è nitida e potremmo trovarci nel bel mezzo di paesaggio innevato che ci fornirà una serie di soggetti unici per le nostre immagini, ma le nostre foto potranno essere molto spesso sottoesposte.
Non solo, data la mancanza di ombre per via di tutto il bianco presente in scena, dobbiamo evitare di ottenere foto piatte e con una predominante grigiastra.
In questo articolo vedremo come prepararci per poter scattare nel migliore dei modi montagne, paesaggi innevati, pupazzi di neve e tutto quello che la stagione invernale saprà regalarci.
In questo articolo vedremo come prepararci per poter scattare nel migliore dei modi montagne, paesaggi innevati, pupazzi di neve e tutto quello che la stagione invernale saprà regalarci.
Dovrete impare a riconoscere una giornata adatta a uno shotting fotografico, e cercate di saper cogliere ogni piccolo particolare di questa stagione, che sà rivelarsi anche solo attraverso la forma di una goccia d’acqua ghiacciata.
1. Prepariamoci a scattare al freddo.
Per prima cosa, scordatevi di poter scattare le vostre foto da dentro i vetri di una casa, con la cioccolata calda in mano e il caminetto acceso, quindi copritevi bene e preparatevi ad uscite all’aperto!
Se possibile, non uscite mai da soli, specialmente in montagna durante un escursione, e ricordatevi di dire a qualcuno dove state andando e quando pensate di ritornare.
Anche ai più esperti la montagna può giocare brutti scherzi: ricordate che la natura può essere tanto bella quanto pericolosa.
La neve sotto i vostri piedi potrebbe essere alta e creare gole profonde dove si può rimanere facilmente intrappolati…se non si conosce la zona da fotografare è preferibile parlare con i responsabili del posto, o con il corpo forestale che potrà sicuramente darvi una mano.
Anche ai più esperti la montagna può giocare brutti scherzi: ricordate che la natura può essere tanto bella quanto pericolosa.
La neve sotto i vostri piedi potrebbe essere alta e creare gole profonde dove si può rimanere facilmente intrappolati…se non si conosce la zona da fotografare è preferibile parlare con i responsabili del posto, o con il corpo forestale che potrà sicuramente darvi una mano.
Inoltre nei giorni di sole avrete bisogno di occhiali da sole e di creme solari, e se quest’ultimo consiglio vi sembrerà esagerato, chiedete a qualsiasi sciatore…la possibilità di rimanere scottati dal sole è reale e l’abbagliamento dovuto dalle superfici innevate può infastidire la vostra ricerca di punti di interesse fotografico.
Il consiglio: Contro i brividi, portate un monopiede.
Il freddo provoca i famosi brividi, che si trasmetteranno alla fotocamera attraverso delle vibrazioni, sopratutto quando è necessario togliere i guanti per scattare le nostre foto. Nonostante le apparenze, soprattutto quando nevica la scena che troveremo davanti ai nostri occhi non sarà così luminosa. Aumenteremo quindi il tempo di esposizione e avremmo bisogno di un supporto più stabile delle nostre mani infreddolite: mentre un treppiedi può essere ingombrante e difficile da trasportare, un monopiede è uno dei modelli più adatti e robusti che può diventare utile anche come bastone da passeggio!
Per maneggiare meglio la fotocamera, vi consiglio inoltre di indossare dei guanti che lasciano le dita scoperte.
2. Proteggere la macchina fotografica dalla neve e dal freddo.
Il freddo metterà a dura prova la vostra attrezzatura fotografica, in particolare, le batterie si scaricheranno molto più in fretta e con una temperatura di molto inferiore allo zero la fotocamera potrebbe bloccarsi e smettere di funzionare per parecchio tempo.
Portate con voi il maggior numero di batterie aggiuntive, o di pile alcanine, che vi aiuteranno a non perdere nemmeno uno scatto e tenetele al caldo, magari in una tasca interna al giubbotto.
Portate con voi il maggior numero di batterie aggiuntive, o di pile alcanine, che vi aiuteranno a non perdere nemmeno uno scatto e tenetele al caldo, magari in una tasca interna al giubbotto.
Cercate di tenere la fotocamera e gli obiettivi nelle apposite custodie e tiratele fuori solo quando avete intenzione di scattare, evitate quindi di tenere la vostra macchina fotografica appesa al collo per molto tempo…se non avete le custodie adatte potete sempre tenerla sotto il cappotto, al riparo dal freddo e dalla neve che come saprete è acqua che sicuramente non fà bene alla vostra attrezzatura.
Sulla neve e sul ghiaccio è molto più facile scivolare e cadere, quindi cercate di evitare di portarvi dietro borse pesanti che comprometteranno ancora di più il vostro equilibrio.
Zaini, giubbotti e attrezzature da legare in vita sono tra i modi più adatti per portare la vostra attrezzatura in tutta sicurezza.
Zaini, giubbotti e attrezzature da legare in vita sono tra i modi più adatti per portare la vostra attrezzatura in tutta sicurezza.
Passando velocemente dal freddo al caldo fate molta attenzione alla condensa causata dall’appannamento delle lenti, questa problematica può portare dei danni permanenti alle lenti.
Cercate, entrando in un ambiente molto più caldo di quello di provenienza di introdurre gradualmente l’equipaggiamento fotografico, oppure lasciate il tutto sigillato nella borsa o in comuni buste di plastica per permettere alla temperatura al suo interno di alzarsi gradualmente.
Cercate, entrando in un ambiente molto più caldo di quello di provenienza di introdurre gradualmente l’equipaggiamento fotografico, oppure lasciate il tutto sigillato nella borsa o in comuni buste di plastica per permettere alla temperatura al suo interno di alzarsi gradualmente.
Se sulla lente dell’obiettivo sono presenti tracce di neve non cercate di soffiarle via perchè la condensa del vostro respiro potrebbe congelarsi sulla lente. Con l’aiuto degli appositi pennelli di pulizia spazzolate via tutta la neve presente e poi asciugate con un panno antigraffio o lasciando l’obiettivo in una stanza fresca ma asciutta.
Il consiglio: Proteggete le vostre lenti con un filtro!
Prima di andare a fare uno shotting su una montagna innevata, vi consiglio di comprare un filtro Sky o UV (del costo di pochi euro) in modo tale da preservare la lente originale dell’obiettivo da graffi e da qualunque cosa possa rovinarlo.
I filtri polarizzatori inoltre, sono ottimi per rendere di un blu molto intenso il cielo.
I filtri polarizzatori inoltre, sono ottimi per rendere di un blu molto intenso il cielo.
3. Via il grigiore dalle nostre foto! Come rendere la neve bianca.
Se provate a scattare una foto ad un paesaggio innevato, la prima cosa che noterete è che la neve non è bianca come il nostro occhio la percepisce, ma nella foto assume un colore dominato dal grigio.
Questo dipende dal fatto le fotocamere non possono percepire di stare fotografando un soggetto bianco come la neve e credono di stare fotografando un soggetto grigio che riesce a riflettere molta luce.
In questo modo diminuirà il valore di esposizione, sottoesponendo la scena.
Questo dipende dal fatto le fotocamere non possono percepire di stare fotografando un soggetto bianco come la neve e credono di stare fotografando un soggetto grigio che riesce a riflettere molta luce.
In questo modo diminuirà il valore di esposizione, sottoesponendo la scena.
Per ovviare a questo problema, basta utilizzare l’impostazione di regolazione della compensazione di esposizione, presente nella maggiorparte delle macchine fotografiche.
Spostate la compensazione dell’esposizione verso +1 o +2 provando quale regolazione è più adatta alla scena che avete davanti ai vostri occhi.
Spostate la compensazione dell’esposizione verso +1 o +2 provando quale regolazione è più adatta alla scena che avete davanti ai vostri occhi.
4. Solo per professionisti: la Tecnica di esposizione della neve.
La maggior parte dei sistemi di misurazione di esposizione integrati nella fotocamera, possono avere difficoltà a esporre correttamente una scena innevata.
Questo succede perchè l’esposimetro viene ingannato da un soggetto principalmente costituito da un determinato colore e sfumatura e da un certo grado di riflessione della luce.
Questo succede perchè l’esposimetro viene ingannato da un soggetto principalmente costituito da un determinato colore e sfumatura e da un certo grado di riflessione della luce.
I colori e le sfumature che danno più problemi sono rappresentati da il bianco e dal nero.
Riprendendo una scena con una predominante di nero o comunque molto scura il nostro esposimentro aumenterà l’esposizione della scena, nonostante la presenza di molte fonti luminose che magari vorremmo rappresentare esattamente come le vediamo con i nostri occhi.
Con una predominante bianca avremmo lo stesso problema, che però si verifica con una sottoesposizione, che porta il bianco verso una tonalità di grigio nell’immagine finale.
Riprendendo una scena con una predominante di nero o comunque molto scura il nostro esposimentro aumenterà l’esposizione della scena, nonostante la presenza di molte fonti luminose che magari vorremmo rappresentare esattamente come le vediamo con i nostri occhi.
Con una predominante bianca avremmo lo stesso problema, che però si verifica con una sottoesposizione, che porta il bianco verso una tonalità di grigio nell’immagine finale.
Per quanto riguarda la neve, l’errore di esposizione lo avremo quando c’è una gran quantità di neve davanti all’obiettivo, quindi fotografare una montagna innevata sullo sfondo non comporterà nessun problema di esposizione!
Per contrastare l’errore di sottoesposizione, bisognerà deliberatamente sovraesporre l’immagine. Per le fotocamere moderne basta prendere la lettura dell’esposimentro e sovraesporre di uno o due stop. Nel dubbio usate la funzione Bracketing (descritta in questo articolo)
Un altra soluzione oltre è quella di prendere l’esposizione su un punto in ombra, o su un cartoncino di grigio al 18% e bloccare l’esposizione e la messa a fuoco tenendo premuto a metà corsa il pulsante di scatto e dopo aver ricomposto la scena…scattate!
5. Quando e cosa fotografare in inverno:
Il momento migliore per fotografare la neve è subito dopo una nevicata. La neve sul terreno sarà intatta e il cielo non dovrebbe essere troppo coperto, enfatizzate i contrasti cromatici come il blu del cielo o le silouette nere dei rami degli alberi.
Il bello della neve è che rende il paesaggio innaturale, fermo, quasi lunare…
Se trovate delle impronte di un percorso cercate di seguirle per raccontare una storia!
Il bello della neve è che rende il paesaggio innaturale, fermo, quasi lunare…
Se trovate delle impronte di un percorso cercate di seguirle per raccontare una storia!
Brina e ghiaccio sono ottimi soggetti per le nostre foto, il ghiaccio rende unici i paesaggi con colori tenui, ma riesce a emozionare solo se fotografato in modalità macro, che consente di mostrare tutti i suoi cristalli.
Proprio come in qualsiasi altro periodo dell’anno, in inverno la luce e l’ora del giorno sono fondamentali per ottenere foto mozzafiato, quindi non sprecate tempo per scattare quando è troppo nuvoloso.
I Tramonti e le Albe sono veramente splendide alle basse temperature, perché i cristalli di ghiaccio presenti nell’aria riflettono la luce e producono colori ricchi e vibranti. La luce migliore per la fotografia la troverete 15-30 minuti prima e dopo il tramonto, e prima di quell’ora, cercate un posto che vi consenta di ottenere le immagini migliori.
I Tramonti e le Albe sono veramente splendide alle basse temperature, perché i cristalli di ghiaccio presenti nell’aria riflettono la luce e producono colori ricchi e vibranti. La luce migliore per la fotografia la troverete 15-30 minuti prima e dopo il tramonto, e prima di quell’ora, cercate un posto che vi consenta di ottenere le immagini migliori.
Se siete fortunati, troverete nel bianco della neve gli animali e gli uccelli che popolano la montagna…riuscire a fotografarli sarà per voi un privilegio raro oltre che emozionante.
6. Suggerimenti in pillole:
1) Quando il cielo sembra troppo grigio, utilizzate un filtro graduato per colorare il cielo, lasciando il primo piano al naturale.
2) Per ridurre il contrasto trà zone bianche e ombre, usate un flash di riempimento.
3) Prepara tutta l’attrezzatura con largo anticipo, e testa la durata delle batterie prima di scattare al freddo e al gelo.
5) Usa il colore e i contrasti per rendere le immagini più interessanti e meno stabili.
6) Se fotografate di notte, usate la luna come luce principale…potrete ottenere degli effetti incredibili.
7. Per finire
La stagione invernale offre ai fotografi anche la possibilità di poter fotografare gli sport ad essa connessi!
Sport come lo sci, lo snowboard e il bob, necessitano di poter fermare l’attimo per rendere al meglio, mentre altri sport come il pattinaggio possono esprimere oltre all’attiva fisica anche il divertimento delle persone sui pattini e la loro gioia.
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