Titolo: Sostiene Pereira
* Autore: Antonio Tabucchi
Riassunto
La storia narrata nel libro si svolge nel 1930 a Lisbona ed ha come sfondo l'opprimente dittatura di Salazar, l'infuriare della guerra civile spagnola alle porte e il fascismo italiano. Il protagonista, Pereira, è un ex giornalista di cronaca nera cui è stata affidata la pagina culturale di un mediocre giornale portoghese del pomeriggio, il "Lisboa". Per Pereira la vita si è fermata alla morte della moglie. Il suo lavoro è quello di scrivere i necrologi anticipati dei personaggi e famosi e la pagina culturale del suo giornale. Gli capita poi di assumere un giovane e bizzarro collaboratore, Monteiro Rossi, chiaramente un antifascista, rendendosi conto solo dopo dell'impubblicabilità dei suoi articoli.
Durante l'estate Pereira decide di passare una settimana in una clinica talassoterapica. Lì conosce il dr. Cardoso, con cui fa subito amicizia. Dopo quella settimana Pereira torna a Lisbona dove continua col suo solito lavoro. Ma il succo fondamentale del racconto è visibile principalmente alla fine: un giorno infatti Monteiro Rossi arriva in casa di Pereira preoccupatissimo portandosi appresso dei documenti falsi. Il protagonista gli mette subito a disposizione un letto per riposarsi ma proprio mentre Monteiro sta riposando arriva la polizia. I poliziotti dicono a Pereira che devono semplicemente dare una lezione al suo ospite che non si era comportato bene.
Non si sa se per errore o se volontariamente, fatto sta che Monteiro Rossi viene colpito così forte da essere ammazzato. Solo in questo momento Pereira si rende conto della situazione del Paese in cui vive e decide di pubblicare questo fatto sul giornale. Grazie all'aiuto del dr. Cardoso riesce a ingannare la censura e a mandare in stampa l'articolo. Dopo aver compiuto questo eroico ma soprattutto ammirevole gesto Pereira è costretto a fare le valigie e partire, abbandonando tutto il suo mondo.